Anche se per formazione e lavoro apparteneva a un altro mondo, Giordano era sempre stato innamorato dell'illustrazione e il fumetto. Allora circa 3 anni e mezzo fa, ha cominciato a disegnare nel tempo libero.
La sua passione è cresciuta così velocemente che appena 2 anni fa ha cominciato a lavorare come illustratore e animatore digitale.
La sua passione è cresciuta così velocemente che appena 2 anni fa ha cominciato a lavorare come illustratore e animatore digitale.
Nel 2012 la sua vita professionale ha avuto una svolta quando cominciò a essere rappresentato dalla AgencyRush, che le ha aperto le porte al mercato internazionale.
Adesso divide il suo tempo tra gli incarichi settimanali e la realizzazione del suo primo libro per bambini, Martino senza fine, che ancora non ha una data di uscita.
Il suo lavoro ha molte influenze: le copertine del New Yorker, le tavolozze di colori usate da autori come Chris Ware, Gipi o Emiliano Ponzi e l'uso della luce di E. Hooper e di alcuni fotografi di moda.
Lavora con forme di colore, senza linea e con poco dettaglio, dando maggior interesse all'atmosfera generale che ha fatti o personaggi specifici.
Solitamente realizza le illustrazioni direttamente al computer, ma qualche volta, soprattutto per i suoi fumetti, utilizza bozze previe. Si confessa afascinato dalle nuove tecniche e della possibilità di riprodurre effetti propri della pittura tramite texture e disegni vettoriali.
Lavora con forme di colore, senza linea e con poco dettaglio, dando maggior interesse all'atmosfera generale che ha fatti o personaggi specifici.
Solitamente realizza le illustrazioni direttamente al computer, ma qualche volta, soprattutto per i suoi fumetti, utilizza bozze previe. Si confessa afascinato dalle nuove tecniche e della possibilità di riprodurre effetti propri della pittura tramite texture e disegni vettoriali.
Per conoscere di più sul suo lavoro:
Buon mercoledì!
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