Colona sonora per lunedì: Kakkmaddafakka



Nuovo appuntamento con la nostra Colonna sonora per lunedì. 
Oggi: Kakkmaddafakka

Kakkmaddafakka è una indie band norvegese. Nel 2004, a Bergen, i fratelli Axel e  Pål Vindenes si sono riuniti con Stian Sævig e Jonas Nielsen per creare una band che avrebbe dovuto suonare in un unico concerto per gli amici. Man non doveva essere un concerto qualunque, ma il concerto più spettacolare che si fosse mai visto a Bergen. La band venne chiamata Kakkmaddafakka. E lo show fu un sucesso tale che tutti i presenti incitarono agli amici ad andare avanti con la band.
La loro identità musicale era tanto vaga come il nome, ognuno suonava l'istrumento che, costretto dai genitori, aveva imparato da piccolo, e la loro musica raccoglieva elementi di quasi tuttu i generi musicali. Con quel approccio massimalista, e ospitando tutti gli amici che potevano entrare fisicamente sul palco, ben presto hanno avuto gli occhi di tutta la Norvegia puntati addosso, rompendo con l'elettronica sofisticata e il pop sobrio che caratterizza il sound norvegese. Con gli anni, la band ha ridotto la loro formazione fissa a 8 membri, con Kristoffer van der Pas nella batteria e il gruppo di danza e cori conosciuto come Kakkmaddachoir, formato dai carismatici gemelli  Svere e Martin Sande.

Kakkmaddafakka

Lo que hizo fuerte a Kakkmaddafakka fue su energía en los directos y la exuberancia de su show en vivo. Aunque esto también fue su mayor obstáculo a la hora de grabar. En 2007 autoeditan su álbum debut 'Down To Earth', cuando los integrantes de la banda tenían edades comprendidas entre los 15 y los 17 y producido por su viejo amigo 15 años, Matias Tellez. El resultado era predecible: un disco caótico y en general carente de enfoque y calidad técnica, aunque la banda logró capturar algo de su esencia. Viéndolo como un aprendizaje, la banda optó por centrarse en lo que mejor saben hacer: show's en vivo. Gracias al boca a boca su fama transcendió fuera de Noruega y fueron invitados a tocar en festivales de Islandia, Reino Unido y Alemania.

Con un poco más de madurez en 2011 publican 'Hest', nueve canciones con las que lograron quitarse la etiqueta de "sólo una gran banda en vivo" y entre 2012 y 2013 formaron parte del cartel de los principales festivales Europeos: Huracán (DE), Southside (DE), Dockville (DE), Lowlands (NL) y Arenal (ES), entre otros.

Kakkmaddafakka

Alla fine del 2013 avevano scritto materiale a sufficienza per tornare in studio e incidere el secondo album, credendo, e sbagliando, che le seconde volte sono più semplici. Axel ha raccontato che in modo ingenuo pensavano di poter registrare in una settimana, ma tra registrazione e produzione ci hanno messo 6 mesi. Il risultato finale è questo album chiamato "Six months is a long time", pubblicato nella primavera del 2013.

Ho avuto la fortuna di vedere uno dei loro concerti dal vivo, e con la loro energia ti conquistano appena toccano il palco, senza nessuna parola. E che dire dei ballerini gemelli, semplicemente geniali.


Kakkmaddachoir


Ecco una playlist di alcuni dei loro brani:


Se vi piacciono, ecco il loro sito web: www.kakkmaddafakka.com
La fanpage facebook e quella dei Kakkmaddachoir.

Potete ascoltarli su Spotify



Spero vi sia piaciuto.
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Buon lunedì!

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